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CERCANO DI MINARE LE BASI DEL CONFRONTO DEMOCRATICO

Quello che sta accadendo all’interno del consiglio regionale delle Marche è assurdo! Lunedì 22 giugno la prima commissione Affari Istituzionali ha deliberato l’approvazione di un EMENDAMNTO TRUFFA, vogliono ancora provare a modificare la legge elettorale regionale a meno di 3 mesi dalle elezioni. Il consigliere Bisonni ha ripresentato l’emendamento che già 2 settimane fa fu stralciato. La norma prevede infatti che i candidati alla carica di presidente non possano essere eletti e neppure candidarsi per far parte dell’Assemblea Legislativa.

Noi ci opponiamo con forza a questo metodo, non vorremmo mai che ad esempio Maurizio Mangialardi o Francesco Acquaroli non sedessero tra i banchi del consiglio regionale se si posizionassero terzi alle elezioni settembre. Sarebbe come dire che tutto ciò che hanno fatto durante questo periodo fosse stato inutile e deleterio. Mai potremmo pensare che il confronto democratico possa essere viziato da un regolamento deciso a pochi mesi dalle elezioni.

Vi sognereste mai di cambiare le regole di gioco durante i tempi supplementari di una partita di calcio? Perché è quello che sta accadendo. Oramai la legislatura regionale sarebbe già dovuta essere conclusa, se non fosse stato la pandemia che ci ha già duramente provato oggi avremmo già un nuovo Presidente di Regione, quindi a che pro modificare oggi la legge elettorale?

Rivolgiamo un appello a tutte le forze di maggioranza e di opposizione, non avallate questo scempio istituzionale. Sarebbe un’onta che i cittadini non meritano.

Pubblicato il NEWS