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ORA BASTA. RICOSTRUIAMO UN PROGETTO MARCHIGIANO

Tre passi per Ricominciare: rete territoriale, attivisti coinvolti e mozione agli Stati Generali Nazionali.

L’ex capogruppo in Regione espulso dal Movimento mesi fa, che si è schierato apertamente contro di noi fino all’ultimo momento, la spaccatura a Pesaro causata da Francesca Frenquellucci e del suo ingresso nella giunta PD, una situazione locale difficile ad Ancona: tutti elementi che hanno contribuito al calo di consensi del Movimento 5 Stelle alle Regionali. Ora dobbiamo ricominciare veramente e imporci fin da subito un rilancio del nostro progetto politico. E’ il momento di non fare sconti a nessuno, nemmeno a me stesso. E’ inutile girarci attorno: non siamo mai stati veramente competitivi a livello territoriale perchè è mancata, nei passati 5 anni, la volontà di costruire una rete regionale veramente immagine del Movimento.

Il Movimento 5 Stelle funziona quando interpreta la volontà dei cittadini e la trasforma in legge o riforma. Il riferimento è al referendum, che anche nelle Marche ha fatto registrare percentuali di consenso e affluenza notevoli. Purtroppo è mancato l’effetto traino sulle regionali. I cittadini non hanno attribuito al M5S regionale la forza necessaria per incidere veramente nella politica marchigiana. E’ colpa nostra, non loro. Per questo adesso dobbiamo ricominciare.

Tre i punti sul tavolo:

1) ll comitato elettorale diventerà una struttura permanente a supporto di tutti i nostri eletti nelle istituzioni locali, a cominciare da Simona Lupini e Marta Ruggeri, le nostre nuove consigliere regionali a cui vanno i miei complimenti, la mia gratitudine per il lavoro fatto e il mio pieno sostegno. Collocheremo questa realtà a Tolentino, al centro del cratere, perché da adesso la ricostruzione post terremoto è la nostra assoluta priorità.

2) Organizzeremo quanto prima una riunione di tutti i parlamentari marchigiani coinvolgendo anche alcuni amici della nostra regione che operano a livello nazionale ed europeo. Subito dopo, promuoverò una due giorni di confronto e dibattito con tutti i marchigiani, a cominciare dai nostri attivisti e da chiunque voglia partecipare a questa ricostruzione.

3) Ci presenteremo agli Stati Generali Nazionali con una proposta chiara e dirompente. Basta essere guidati in base all’opportunità politica o alla conservazione dei posti di governo: siamo i Cinquestelle, noi dobbiamo interpretare le esigenze dei cittadini, non quelle dei palazzi o delle burocrazie ministeriali.

Se queste elezioni sono state la “rivincita dei territori” per tutti i partiti, lo sono state anche per il Movimento.

#Ricominciamo

Pubblicato il NEWS